Castagnola

Castagnola e le sue parrocchie (anno 1838)
individui
famiglie
minuti dal centro
chiese
censimento 1977
Castagnola (soprannome: cravon)
43
10

Parrocchiale

abitanti 9
Aviè
22
3
45
   
Cavagliasche (soprannome: luif)
37
5
30
  abitanti 0
Larasco
25
7
30
   
Maretti (soprannome: siorogn)
80
10
10
Madonna della Neve abitanti 2
Pellicione (soprannome: fumadoi )
40
14
15
S. Vincenzo abitanti 5
Rasco (soprannome: piugiait)
155
31
10
Assunta abitanti 20
Rovone
10
3
10
S. Antonio Ab.  
Soliva (soprannome: asi)
121
24
45
Natività di M.V. abitanti 1
Sorzano (soprannome: volp)
15
4
40
  abitanti 2
Valgemella (soprannome: cantarei)
28
5
30
Sposalizio di M.V. abitanti 2
Ca' Ciottino         abitanti 3
Ca' Giordano         abitanti 6

Castagnola, Maretti, Colma, sono tre frazioni di Valduggia che godono di un panorama stupendo infatti da queste località si può ammirare sia la Valsesia che parte della provincia di Novara. Nel passato molti falegnami e calzolai di questa frazione esercitarono a Roma. Sotto il portico della chiesa parrocchiale di Castagnola vi è inserita una lapide (con data 20/12/1686 ) che ricordava la fine delle controversie, riguardanti i boschi che si estendevano sino a Maggiora, con la comunità di MAGGIORA (contra Mazzoriam).

A seguito le informazioni gentilmente curate da Patrizio Mornico - Luglio 2015:

Gli stati d’anime della parrocchia di Castagnola, eretta nel 1649 dalla separazione dalla parrocchia di Arlezze “instante populo septem cantonorum de Rascho,” vengono tenuti a partire del 1650.

Gli “status animarum” sono elenchi nominativi degli abitanti di una parrocchia che il parroco era tenuto a compilare per controllare l’assolvimento dell’ obbligo della comunione pasquale.

Ma oltre agli scopi propriamente religiosi cui erano deputati, questi documenti sono molto importanti perché ci permettono una puntuale rilevazione demografica della popolazione in tempi in cui i censimenti della popolazione erano sconosciuti.

Di seguito, elenco gli stati d’anime degli anni 1650,1784, 1837 e 1926 divisi per le località della parrocchia.


Parrocchia Castagnola

Anno 1650

(1)

Località

Nuclei fam.

Individui

Pellicioni

8

46


Magliaro

2

10

Cassine

14

74

Rasco

27

160

Rovere

9

50

Moglie

2

13

Larasco

7

37

Maretti

11

75

Sasso Bianco

4

19

Isella ed Orogrotto

10

67

Mologna

1

12

Cavagliasche

2

17

Valgemella

9

73

Fossetti

3

18

Ciccione

1

6

Soliva

26

143

Sorzano

2

16

Castagnola (centro)(2 )

4

21

TOTALE

142

857



Parrocchia Castagnola

Anno 1784

(3)

Località

Nuclei fam.

Individui

Larasco

3

20

Maretti

13

53

Sorzano

2

14

Soliva

20

116

Fossetti

4

11

Valgemella

9

41

Cavagliasche

6

34

Mologna

5

30

Isella

20

86

Sasso Bianco

1

7

Mollie

  1

3

Rovere

2

8

Pelliccione

10

42

Rasco

20

83

Cassina

16

80

Castagnola(centro)

10

40

TOTALE

142

668

 

 

 



Parrocchia Castagnola

Anno 1837

(4)

Località

Nuclei fam.

Individui




Cassine

20

93

Rasco

17

72

Rovere

2

9

Pelliccioni

12

43

Isella

25

128

Aviè

6

19

Mologna

2

5

Castagnola(centro)

12

50

Maretti

17

81

Marasco

6

25

Sasso Bianco

1

20

Soliva

26

129

Cavagliasce

5

37

Valgemella

7

42

Girompina

1

5

Fossetti

2

5

Sorzano

4

20

totale

165

783




Parrocchia Castagnola

Anno 1926

(5)


Località

Nuclei fam.

Individui


Castagnola (centro)

13

24


Girompina

1

1


Maretti

15

31


Larasco

3

17


Rasco S. Antonio

12

30


Maiè

2

8


Rasco Assunta

13

32


totale Rasco

27

70


Rovere

1

2


Pelliccioni

8

24


Valgemella

6

20


Fossetti

1

4


Sorzano

3

14


Soliva

24

87


Cavagliasche

4

14


 

 

 


Avie’ **

 

 


Isella**

 

 


 

 

 


Totali

106

308




** pur facendo formalmente parte della Parrocchia di Castagnola – cfr. Novara Sacra anni 1927 e 1931- non vi sono dati della popolazione delle località di Avie’ e di Isella.


%%%%



(1)Lo stato d’anime del 1650 è redatto” dal rectore presbitero Carlo Antonio Juliano il 1° marzo.”

Nella relazione sul vicariato di Valduggia del 1656, custodita nell’ archivio parrocchiale di Valduggia, a proposito di Castagnola leggiamo:

Castagnola: parrocchiale di San Lorenzo, il cui curato è il R. Carlo Antonio Giuliani del luogo di Cellio, d’ anni 40 e sono anni 7 che risiede in detta cura, non però sin hora pacificamente goduta per non esser ancora terminata la lite della separatione dalla matrice di San Giovanni Battista d’Arlezze. Nell’ anno 1650, all’ epoca della redazione del primo stato d’anime, il parroco aveva 34 anni.

Sempre nella precitata relazione datata 1656, 7 giugno leggiamo: Stato delle anime soggette alle Parochiali del Vicariato di Valduggia Castagnola e sue pertinenze fa anime n. 829; da comunione n. 433; non da comunione n.396, absenti n. 88.

Dunque nell’ anno 1656, la popolazione della parrocchia era di 829 individui.

( 2) “All’ epoca dell’erezione della parrocchia altro non eravi che la detta chiesa con le annesse case del parroco, e fors’anche quella del cappellano coadiutore, dove dai circostanti casali si veniva alle oficiature divine per la distanza anche di un ora di cammino. Questo incomodo fece si che d’ intorno alla detta chiesa si fabbricassero delle case e si trasferissero anche le genti dalle più lontane frazioni. Quindi a poco a poco moltiplicandosi, formossi il centro detto Castagnola, non essendo prima una selva o bosco pieno di alti castagni da cui prese il nome. Verso il 1760 era ingrossato come al presente”.

Così il Casalis nel “dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, nel volume XXIII edito nel 1853 nel ragguaglio particolare su ciascuna delle principali frazioni del comune facenti parrocchie da sé” descrive Castagnola.


E le affermazioni del Casalis trovano rispondenza negli stati d’anime che ho esaminato: infatti la parrocchia di Castagnola nel 1650 aveva 21 abitanti e 4 famiglie; nel 1784 aveva 40 abitanti e 10 famiglie e nel 1837 la popolazione ammontava a 50 abitanti e 12 famiglie.

Anche il don Scaletti nella relazione sullo stato della parrocchia redatto nel 1845 scrive: “prima della erezione della parrocchiale esisteva un oratorio sotto il titolo di San Lorenzo.


Inoltre gli stati d’anime testimoniano anche la formazione o l’estinzione di località.

Nello Stato d’Anime del 1837 compaiono due località prima non menzionate : Aviè e Girompina; ma località Aviè nello stato d’anime del 1926 non è già più menzionata.

Diversa è la questione per la località Ciccione o Sizzone;infatti l’appartenenza di tale località alla Parrocchia di Castagnola non era però pacifica,anche se geograficamente si trova nel territorio di pertinenza della Parrocchia di Castagnola ( è ubicata a sud est di Castagnola tra Cavagliasche e Molino Ciotino).

Nella lite instauratasi tra la Parrocchia d’ Arlezze e quella di Castagnola , l’anno 1758. il giorno di mercoledi’ ventiquattro del mese di maggio nel Tribunale di raggione del Borgo di Valduggia all’ ora dei vesperi e n’anti il Molto illustre Signore Filippo Maria Terlotti in questa parte Luogo Tenente dell’ Illustrissimo signore Conte don Lorenzo Recaldini Gran Pretore della ValleSesia in detto Tribunale di Vall’ Uggia” erano stati convocati i testi: uno dei capitoli, su cui verteva la testimonianza era il seguente:

Sesto : se sappia et habbia sempre veduto che il Parocho d’Arlezze si in continuo raggione, possesso ed osservanza d’amministrare i sacramenti, levar cadaveri, questi far trasportare alla sua Parochiale di Arlezze, esercitare intieramente uffizio suo parrocchiale ne Cassine dette del Ciccione e Colma di Castagnola distretti in giurisdizione della detta Parochia di San Lorenzo.

Ed a far propendere l’appartenenza della località, alla parrocchia di Arlezze lo si desume da :

Stato d’Anime della parrocchia di Arlezze del 1879,dove in fianco di alcune famiglie, viene annotata una postilla : “questa famiglia ha il domicilio nella frazione di Cicione e di rado si vede in parrocchia.”

Stato d’Anime della Parrocchia di Arlezze redatto nell’ ottobre del 1900 da don Antonio Respini Vice Parroco, dove a pag 2, annota: “ fuochi n. 41 compresa la frazione del Sizzone, abitanti n. 168”.

Anche il Lana a proposito di Arlezze afferma ” si può dire di non aver Arlezze alcuna frazione; chè tal nome non meritano i casolari del Ciccione, distanti 75 minuti , ove 10 famiglie vanni ad abitare nell’estate.”


( 3) Rispetto all'anno 1650 e con riferimento all' anno 1784 si nota una diminuzione di 189 persone, pur rimanendo invariati i nuclei familiari.

Lo stato d’anime del 1784 è redatto, come del resto quelli che vanno dall’ anno 1758 all'anno 1784, dal parroco Francesco Marchesi.

Per cercare di valutare il decremento demografico, cerco, di seguito, di rapportare tale dato con quello degli anni precedenti.


Nell' anno 1704 da un riepilogo risultano : anime communionis n. 634 non communionis n.220.In totum sunt 854.

Dall’ anno 1708 inizia la diminuzione.

Anno 1708 : anime di comunione 634; non di comunione 226; absenti * n.90 totale n. 770

* sembra scritto, dopo absenti,: da lunedì al sabato.

Anno 1710 : anime communionis 636; non comunionis 200; absenti n.80 totale n. 776

Gli stati d’anime degli anni dal 1704 al 1728 furono redatti dal parroco “Jacobus Blancum”.

Anno 1740 : anime in toto 936. Il dato dell’anno 1740 è ricavato dallo stato d’anime della parrocchia di San Giorgio, dove al termine del volume “ stati d’anime dal 1715 al 1810 “ vi è una tabella denominata : status animarum totius vicariati anno 1740” Il Vicariato ricomprendeva allora anche la parrocchia di Cellio. Viene indicata la popolazione totale del vicariato che ammontava a 6949 persone.

Nei totali della popolazione dell' anno 1758 : vengono indicate anime 772- non sono indicate le famiglie-

Anno 1760 : famiglie 162; individui 718.


Una preziosa indicazione arriva dal Casalis che nel “dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il Re di Sardegna, nel volume XXVIII edito nel 1856, scrive: Castagnola “ nel 1774 annoverava 635 terrazzani i quali sommano ora( anno1856 ) a circa 720.”


Anche nello stato d’anime del 1810, redatto il due aprile, denominato “catalogo dei viventi di questa parrocchia”, forse per uniformarsi ai nuovi tempi, i viventi sono: 719; i nuclei familiari: 153 e gli assenti 31. Autore è il Parroco don Lorenzo Pattarelli.


Quindi la popolazione dell’ anno 1760 rispetto a quella dell’ anno 1810 era pressoché la stessa.

(4)Per l’anno 1837 esiste solo un riepilogo della popolazione diviso per frazioni; lo stesso è stilato nell’ ultima pagina di un volumetto datato 1832, in cui sono indicate solo alcune delle frazioni di Castagnola (essendo incompleti e precisamente mancanti di alcune località, non è possibile stabilire la popolazione per l'anno 1832.) Il volumetto è intitolato: “Animarum censies loci Castaneole,Rasco, Cassine, Rovere, Pellicioni paroeciae Castaneola. Liber primus descriptus a Parocho loci Petri Scaletti. denuo scriptus 20 novembri 1837”.

( Gli stati d’anime degli anni dal 1832 al 1837 vennero redatti dal parroco don Pietro Scaletti). Il totale del riepilogo dello S.d. A. con la popolazione complessiva, non è esatto; vengono riportati 164 famiglie e individui 767; invece dai conteggi risultano 165 nuclei familiari e 783 individui.

Lo stato d'anime del 1837 conferma il trend dell' aumento della popolazione.

Partendo dall' anno 1810, che come sopra ricordato, " i viventi sono 719", notiamo, già nell’anno 1812, un leggero incremento in quanto la popolazione risultava di 724 abitanti.

Infatti nella risposta alla richiesta di informazioni del Sig. Sindaco di Valduggia in data 12/03/1812 al parroco di Castagnola ( che più avanti si trascriverò, in quanto molto interessante) sul numero di abitanti, si risponde: n. 724.

E l' incremento della popolazione continua: in un altro riepilogo della popolazione alla data del 19 aprile 1833 risultano : nuclei familiari 159 ed individui 762.

I dati vennero aggiornati in quanto il 29 maggio 1835, avvenne la visita pastorale del Card. Morozzo, vescovo di Novara, come risulta dal visto di “ Julius De Lorenzi Can. Convisitator” sullo stato d'anime.


Nella relazione del parroco di Castagnola sullo stato della Parrocchia redatta nel 1845 dal Parroco Pietro Scaletti al punto n.10 si afferma che “le anime della Parrocchia sono 776”


(5) Lo stato d’anime del 1926 è redatto daL parroco Vallana don. Attilio.

La nascita, nel secolo scorso, di poli industriali di notevole importanza, quali Borgosesia, Valduggia e Gozzano, attrae nel fondovalle la popolazione creando lo spopolamento dei villaggi rurali sopra descritti che oggi ammontano a poche decine di abitanti.

Nell’anno 1978 la popolazione ammontava a 50 abitanti(Cfr.delibera programmatica al piano regolatore generale del Comune di Valduggia, tabella n. 3).

A conclusione , riepilogo di seguito , per comodità del lettore, gli anni trattati nel presente lavoro, al fine di valutare comparativamente e di interpretare l’ andamento demografico della popolazione della parrocchia di Castagnola.


Tabella riassuntiva



anno

Individui

Nuclei fam.




1650

857

142



1656

829

*



1704

854

*



1708

770

*



1710

776

*



1740

936

*



1758

772

*



1760

718

162



1774

635

*



1784

668

142



1810

719

153



1812

724

*



1833

762

159



1837

783

165



1845

776

*



1856

720

*



1926

308

106



1978

50

*



* manca il dato





il grassetto indica che degli anni citati esiste

la suddivisione della popolazione anche per le frazioni



Il grafico evidenzia meglio, visivamente, l’andamento demografico sopra descritto.



Si nota, dall’ anno 1650 all’ anno 1740 ( in cui la popolazione della parrocchia arriva ad 936 abitanti ) un incremento della popolazione del 9 %;

Tale incremento non è però costante; anzi dalla tabella emergono, prima dell’ anno 1740 altri dati, che indicano una diminuzione della popolazione; il dato del 1740 non è direttamente controllabile dagli S. d. A. in quanto non si sono rivenuti per l’anno 1740 stati d’anime ed il dato potrebbe essere anomalo e non attendibile.

Dall’anno 1758, e, soprattutto nel 1760, la tabella evidenzia un decremento della popolazione che culmina con l’anno 1784 dove la popolazione assomma ad 668 abitanti con una diminuzione del 40 % rispetto al 1740. Successivamente, gradatamente la popolazione risale sino ad arrivare a 783 individui nel 1837 per ridiscendere nel 1856 (secondo i dati forniti dal Casalis) a 720 abitanti.

Anche il Viazzo in “ L’evoluzione della popolazione della Valsesia dagli inizio del ‘600 alla metà del ‘800” in Novarien, 1985 affermava “ per la Valsesia il 1600 non fu secolo di stasi e di crisi ed il 1700 non fu secolo di ripresa . Il diciottesimo secolo fu anzi segnato da un certo declino . E’ molto probabile che questo declino si sia intensificato nel periodo napoleonico.

Verso la metà del ‘700 la popolazione della Valsesia era, continua ancora il Viazzo, contrariamente a quanto congetturato dal Lana, pressoché identica a quella della metà del ‘800.

Anche per la parrocchia di Castagnola, ed i dati della tabella di cui sopra lo testimoniano, si confermano le affermazioni del Viazzo

Devo rilevare come anche nella mia pubblicazione: cfr. in merito : Patrizio Mornico, Popolazioni famiglie e professioni nel vicariato di Valduggia dall’ inizio del secolo XVII alla metà del secolo XIX in De Valle Siccida 1/2001, pag.325 e seg., si evidenziava per la parrocchia di San Giorgio un analogo andamento demografico . Dallo studio emergeva, per San Giorgio, una diminuzione di abitanti già a far data dal 1696, che si protraeva per i primi decenni dell’ 1700, e che veniva recuperata nell’ anno 1740.


Dagli stati d’anime si ricavano i cognomi delle famiglie


Questi sono i cognomi che compaiono nello stato d’anime dell’ anno 1650

Pelliccioni : Franchinetti, Moretti, Vintis, Zanoli.

Magliaro: Malieni

Cassine(Cascine): De Comina, Guglielmi, Margarini, Bertolini, De Guglielmis, De Rosa, Guanzetti.

Rasco: Roti, Zanoli,Moretti, Vegeti, Martinoli, Vegeti, De Vegetis, Torchietti, Zanoli, De Martino.

Rovere: De Bona, Bottinelli, Moreti, Albertini.

Mollie: Avoti, Pettirelli.

Larasco: Melierj, Vallani , Zanoli

Maretti: Pattarelli, De Giorgis, Sappa

Sasso Bianco: De Bernardinis , Bertinoti, Franchi, Bozzi.

Isella: Vegetti, Mortarotti,Franchinetti, Vincj, Vintis, Viotti, Zuccetti.

Mologna: Puxei

Cavagliasche: Franchini, Arvotti

Valgemella e Zunche ? : Rochi, Arvotti, Staffetta

Fossetti: Staffeta, Perroni

Ciccione: Veggetti

Soliva: Benecchia, Cigolini, Giordani, Rubei, Perracini, De Sillanni, Viotti, Vinty, Ricy, Viotti, Nicolni, Petterelli, De Sillani, Veggitti, Chiara De Picco.

Sorzano: Tognini, Scaleti

Castagnola ( centro) Bottinelli Veggeti,


Anno 1784

Larasco : Melliari

Maretti: Moretta,Pattarelli, Vecchietti, Mortarotti, Sappa , Scaletti

Sorzano: Scaletti

Soliva: Bannone, Giordani, Nicolini, Rotti; Marino, Iordani, Bottinelli, Cigolini.

Fossetti: Cigolini, Staffetta

Valgemella: Staffetta, Arvotti, Cigolini

Cavagliasche: Arvotti

Mologna: Putei, Viotti

Isella: Vinici, Franchinetti, Iuliani, Mortarotti, Guglielmi.

Sasso Bianco: Albertinotti.

Rovere: Moretti, Arvotti

Pelliccioni: Moretta, Gianoli , Scaletti, Franchinetti, Gulielmi

Rasco: Bottinelli, Boldi, Melliari, Arvotti, De Signori, Vecchietti, Viotti, Petterelli, Mortarotti.

Cassina:: Gaudenzii, Margarini, Guglielmi, Soldati; Franchinot?, Albertinotti, Rotti, Gianoli, Vecchietti.

Castagnola(centro): Moretta, Sappa, Bottinelli, Gianoli


Anno 1926


Castagnola(centro): Bottinelli, Vecchietti, Gianoli, Margarini, Staffetta, Pedrazzini.

Girompina: Bottinelli

Maretti: Cigolini, Pattarelli, Franzini, Ranzini, Gentini, Giordani, Menon,Manassero, Vecchietti, Moretta, Mortarotti, Nicolini, Sartori, Fasola, Pedrazzini, Bosler.

Larasco: Manassero, Migliari, Vecchietti

Rasco Sant’Antonio: Bottinelli, Guglielmi, Margarini, Giuliani, Migliari, Iuliani, Vecchietti, Cassinotti

Maiè: Giordani, Bottinelli, Margarini; Franchini

Rasco Assunta:. Arvotti, Mortarotti; Berra, Bottinelli, Margarini, Vecchietti, Nodi; Vnzio, Guglielmi

Rovere: Giardini;Berra

Pelliccioni:Gianoli, Giordani, Giuliani, Margarini, Iulini; Marola, Rotti, Moretta, Benecchia.

Valgemella: Bottinelli, Nicolini, Cigolini, Viotti, Staffetta.

Fossetti: Gugliemi, Nicolini

Sorzano: Marini, Scaletti, Viotti, Manini.

Soliva: Bottinelli, Rotti, Cigolini, Comola, Fasola, Giordani, Alliata, Iorini, Marini, Nicolini Franchini, Staffetta.

Cavagliasche :Arvotti, Bottinelli, Langhi, Guelfo Manini, Rotti, Iulini, Salati..



Opera Pia Pattarelli

Un cenno sull' opera Pia Pattarelli, fondata da Don Lorenzo Pattarelli, con testamento rogato dal Notaio Antonio DelSignore in data 27 ottobre 1827.

L’opera, si legge nello statuto organico approvato con decreto Sovrano in data 31/07/1879, con la quale venne eretta a corpo morale, aveva come scopo “ di provvedere alla nomina di un maestro per fare scuola gratuita a tutti i figli e figlie abitanti nella parrocchia di Castagnola. Alla nomina dovevano essere preferiti in quanto abilitati all’ insegnamento i sacerdoti confessori discendenti in linea mascolina della famiglia di Giovanni Pattarelli fratello del fondatori ed in loro mancanza i sacerdoti confessori discendenti dall’ agnazione del Pietro fu Giuseppe Pattarelli dei Maretti ed in difetto di questi ultimi dvorà esservi eletto il Cappellano pro tempore di Castagnola”.

Assegnava anche” ogni sei anni una dote di lire cinquanta italiane ad una giovane della parrocchia di Castagnola che sarà dal Sig. Parroco locale riconosciuta più morigerata ed istruita nella dottrina cristiana a quale dote avranno diritto di concorrere tutte le giovani aventi domicilio nella parrocchia suddetta; inoltre il reddito residuo doveva essere distribuito a favore dei poveri della parrocchia e di preferenza a quelli appartenenti alle famiglie discenti di Giovanni e Pietro Pattarelli sovvanominati, preferendo però sempre i poveri infermi”.



Trascrivo il documento sopraccitato del 12/03/1812


Risposta alli quesiti ad istanza del Sig Sindaco di Valduggia, in data delli undeci marzo---

Quale sia il numero degli abitanti in codesta a Parrochia: n. 724

Quale sia il numero dei fanciulli dell’ età inferiore agli anni sette: n. 66

Quale siano i fanciulli aventi gli anni sette: n. 15

Gli anni otto: n. 23

gli anni nove: n. 18

gli anni dieci: n. 24

gli anni undeci: n. 8

gli anni dodici: n. 8

gli anni tredici: n. 24

gli anni quatordeci: n. 25


Quante siano le persone che stanno assenti da codesta Parrochia: n. 88

Castagnola li 14 marzo 1812 Patarelli Rettore

Ai seguenti quesiti non si possono rispondere

per un anno

per undeci mesi

Per dieci

per nove

Per otto

per sette, per sei, cinque, quattro, tre, due ed per un mese”


Informative simili erano state chieste anche al parroco di Arlezze.

Infatti in data 17 febbraio 1808 gli veniva richiesto “ Elenco di tutti maschi nati dal 1° ottobre 1777 al 30 novembre 1792" e successivamente veniva compilato dietro richiesta " un elenco dei nati ( maschi) dal 1792 al 1798".

I dati venivano richiesti, verosimilmente per la coscrizione obbligatoria, introdotta in Francia ( dalla rivoluzione nell'anno 1793) ed indispensabile per le campagne napoleoniche.

Infatti allora i Comuni non esercitavano ancora le funzioni di stato civile, per cui non disponevano di dati sulla popolazione. In Piemonte i Parroci incominciarono ad esercitare le funzioni di stato civile nel 1823 e tale obbligo venne sancito con l’accordo tra la S. Sede e di il Re di Sardegna in data 23 agosto 1836 ( cfr. in merito : Patrizio Mornico, Popolazioni famiglie e professioni nel vicariato di Valduggia dall’ inizio del secolo XVII alla metà del secolo XIX in De Valle Siccida 1/2001, pag. 325 e segg.).